L’ABI associazione bancaria Italiana, dà notizia che, a seguito dell’Ordinanza della Protezione civile dell’8 maggio pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 12 maggio 2023, è possibile per le banche dare immediata attuazione alla sospensione dei mutui per coloro che hanno subito grave disagio socio-economico a seguito delle avverse condizioni metereologiche in Emilia Romagna.
Nell’ordinanza si fa riferimento allo stato di emergenza dichiarato a partire dal giorno 1° maggio 2023 peri territori delle province di Reggio-Emilia, di Modena, di Bologna, di Ferrara, di Ravenna e di Forlì-Cesena.
In particolare, all’art. 11 si prevede che i soggetti titolari di mutui relativi:
- agli edifici sgomberati o inagibili,
- ovvero alla gestione di attività di natura commerciale ed economica, anche agricola, svolte nei medesimi edifici,
previa presentazione di autocertificazione del danno subito, resa con autocertificazione, hanno diritto di chiedere agli istituti di credito e bancari, fino all’agibilità o all’abitabilità del predetto immobile e comunque non oltre la data di cessazione dello stato di emergenza, una sospensione delle rate dei medesimi mutui, optando tra la sospensione dell’intera rata e quella della sola quota capitale.
Le banche e gli intermediari finanziari, entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della presente ordinanza, dovranno informare i mutuatari, almeno mediante avviso nelle filiali e sul proprio sito internet, della possibilità di chiedere la sospensione delle rate. Qualora la banca o l’intermediario non provveda, sono sospese fino al 4 maggio 2024, senza oneri aggiuntivi per il mutuatario, le rate in scadenza entro tale data.
Distretto Calzature Fermo e Macerata: agevolazioni al via all’8.06
Riaprono i termini per le domande di agevolazione per le imprese del settore Pelli e Calzature delle Distretto di Fermo e Macerata. Lo ha comunicato il Mimit con la circolare direttoriale 1488 -2023.
Per l’accesso ai benefici le iniziative devono essere realizzate nel territorio dei Comuni elencati nell’allegato. Le domande di agevolazione possono essere presentate da:
- società di capitali;
- società cooperative e le società consortili
- reti di imprese, costituite da un minimo di 3 ed un massimo di 6 imprese,
Le imprese interessate potranno presentare le domande a Invitalia, secondo le modalità e i modelli indicati nell’apposita sezione dedicata, a partire dalle ore 12.00 dell’8 giugno fino alle ore 12.00 del 20 luglio 2023.