Il Ministero dell’Economia a pochi giorni dalla scadenza del 2 maggio 2023, per la Rottamazione quater, ha comunicato sul proprio sito la proroga di due mesi. La nuova scadenza è fissata dunque al 30 giugno 2023.
Nel frattempo, l’Agenzia ha pubblicato un aggiornamento delle faq con nuove risposte a dubbi frequenti. Uno dei chiarimenti risponde al dubbio su cosa accade ai debiti entro 1000 euro che rientrano nel prospetto debiti di un contribuente che voglia aderire alla definizione agevolata delle cartelle. In particolare, si specifica che:
- se nella propria posizione debitoria vi sono cartelle che potrebbero essere interessate dallo stralcio dei debiti di importo entro i 1.000 euro, il cui annullamento è previsto entro il 30 aprile, è comunque possibile presentare la domanda di adesione alla Definizione agevolata (“Rottamazione quater”) anche per questi carichi, per i quali la norma ha previsto la sospensione dell’attività di riscossione fino al 30 aprile 2023, e non c’è il rischio di pagare somme maggiori rispetto a quelle dovute,
- gli importi da saldare a titolo di “Rottamazione-quater”, riportati nella “Comunicazione” che Agenzia delle entrate-Riscossione invierà entro il 30 giugno 2023, terranno già conto dell’annullamento determinato dallo “Stralcio” dei debiti residui.